Patenti nautiche: esami fasulli per Callejon, Ghoulam e Koulibaly

I tre calciatori non risultano nel registro degli indagati

C’è anche un ex parlamentare di Forza Italia dietro i test fasulli per rilasciare patenti nautiche a tre calciatori del Napoli. È uno dei retroscena che emerge dall’inchiesta che vede i nomi di Koulibaly, Ghoulam e Callejon tra i beneficiari di esami posticci e patenti facili. A svolgere un ruolo decisivo è Ciro Leva, indicato come presunto titolare occulto di alcune scuole guida, personaggio chiave di tutta questa storia: ha rapporti privilegiati con Giovanni Di Meo, direttore facente funzione della Motorizzazione, con il quale avrebbe più volte organizzato sedute pilotate ed esami fantasma. Ed è Ciro Leva ad ottenere che Di Meo organizzi una seduta di esame fasulla, con la designazione di Antonio Marotta, indicato come «funzionario esaminatore compiacente». A sua volta, Marotta «fa effettuare con modalità solo apparenti la prova teorica e pratica ai candidati Koulibaly, Ghoulam e Callejon». Agli atti ci sono decine di foto scattate dai carabinieri che attestano l’arrivo di Koulibaly e Ghoulam nella barca in cui avrebbero dovuto sostenere la prova di guida, mentre quel giorno Callejon avrebbe addirittura deciso di non presentarsi a sostenere l’esame. Pochi minuti, qualche foto con i commissari-tifosi, per poi tornare a casa, con la certezza di poter veleggiare nelle acque del Golfo. Qualche mese prima (siamo a febbraio del 2015) Koulibaly avrebbe usato lo stesso metodo per acquisire la patente automobilistica. Un sistema a colpi di mazzette: si va da 300 a 1500 euro (per i quiz e per le patenti nautiche), ma anche gift card per i centri commerciali, biglietti per la partita Napoli-Juventus del gennaio del 2015, finanche l’uso di auto di lusso.

Fonte: Il Mattino

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