Pino Taormina (Il Mattino) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Il Napoli deve vendere il prima possibile, di modo che una volta fatta cassa e liberatasi di qualche calciatore in esubero, può fare qualche operazione in entrata per completare la squadra a disposizione di Gattuso. Si stanno concentrando sulle cessioni di Milik e Koulibaly. È un mercato complicato per tutti, è l’anno peggiore in cui vendere, tutte le cifre che il Napoli pensava di poter ottenere, non sono quelle che arriveranno quest’estate. Non ci sono tantissime operazioni che finora si sono caratterizzate finora, soldi veri non ce ne sono, si tratta sempre di scambi e contropartite, tranne per il Napoli che ha venduto Allan all’Everton per una cifra che fa sorridere, se si pensa alla richiesta del PSG”.
Manchester City-Koulibaly?
“Kalidou guadagna molto bene al Napoli, incide molto nei conti della società, sappiamo che bisogna ridurre il monte ingaggi, ma bisogna capire qual è il punto di incontro giusto per darlo via. Il City non arriva a 90 milioni, neppure il PSG. Ho letto che il City ha chiesto a Messi di svincolarsi, proprio perché non è in grado di fronteggiare un maxi esborso, al di là dell’ingaggio. Non è l’estate in cui si possono leggere grosse cifre. 3×2 con la Roma? Secondo me non si farà, sono tutte operazioni separate. Non sono così convinto che Milik vada alla Roma, le distanze sono molto notevoli”.
Difesa?
“Gattuso ha grossa voce in capitolo, il suo preferito è Sokratis, credo sia lui l’inidiziato in caso Koulibaly vada via. Piace anche Romero, ma non ci saranno grosse operazioni in entrate. L’unica che potrà concretizzarsi, sarà quella di Veretout, giocatore chiave per il gioco di Gattuso”.