Olimpiadi Tokyo: Dimissioni premier Abe potrebbero avere ripercussioni!

Dalla politica ai mercati finanziari, fino allo sport. Le dimissioni del premier giapponese Shinzo Abe potrebbero avere serie ripercussioni sull’organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo, previste per l’estate del 2021. Lo scrive il giornale online Asahi Shimbun, secondo il quale il primo a mostrare grande preoccupazione per la decisione di Abe di farsi da parte è stato il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach, nel corso di una telefonata di emergenza al presidente del comitato organizzatore Yoshiro Mori. Nel corso degli anni Bach e Abe hanno sviluppato uno stretto rapporto di collaborazione, scrive l’Asahi, e furono loro lo scorso marzo a decidere di posticipare i giochi di un anno per via dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia del coronavirus. Il premier uscente ha svolto un ruolo decisivo per ottenere la candidatura della città di Tokyo, pronunciando un discorso nel 2013, a 9 mesi dall’inizio del suo secondo mandato, e assicurando il comitato di avere sotto controllo il progetto di bonifica della prefettura di Fukushima dopo il disastro nucleare, garantendo il successivo rilancio dell’area a livello di immagine nel corso dell’evento sportivo.
Tuttavia, continua il giornale, anche se Abe rimanesse a capo dell’esecutivo non potrebbe garantire lo svolgimento delle Olimpiadi, dal momento che un vaccino contro il Covid-19 non è ancora disponibile. Anche l’83enne Mori, al pari di Abe, sta affrontando seri problemi di salute – spiega l’Asahi – e in più di una occasione non ha fatto mistero di voler passare il testimone ad Abe alla scadenza del suo mandato di premier. Una soluzione che secondo una fonte del comitato organizzatore potrebbe facilmente concretizzarsi nei prossimi mesi, fornendo l’occasione ad Abe di svolgere un ruolo fondamentale nella effettiva pianificazione dei giochi. (ANSA).

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