C’è vita sugli spalti. Al sesto gol di Cataldi dell’Aquila contro il Castel di Sangro (alla fine sarà 12-0 )si è sentito persino una piccola plateale contestazione per la figuraccia spaziale dei padroni di casa. Poi col Napoli in campo è esplosa la passione, le ovazioni, le urla. Eccolo il calcio coi tifosi. Al Patini ce ne sono più o meno 1600, compresi un bel po’ di ospiti di Regione, Comune e organizzatori che pure hanno diritto di prendere parte a questa festa di paese. Le scene un po’ disordinate del primo giorno sono dimenticate: i tifosi hanno capito che bisogna arrivare in anticipo, mettersi in fila in maniera ordinata e piazzarsi come soldatini sugli spalti. Insomma, si può fare. Nessun assembramento neppure quando arrivano i gol degli azzurri. È una festa, con cori e sorrisi. A distanza di quasi sei mesi da Spezia-Pescara, ultimo match italiano prima della saracinesca calata. Fonte: Il Mattino