Pochi, registrati, distanziati, “mascherati”. Ma i tifosi c’erano. In questo calcio post (più o meno) coronavirus, il fatto è comunque già storico. Sì, perchè, come scrive La Gazzetta dello Sport, lo stadio Patini, quello di Castel di Sangro, ieri, in occasione del triangolare disputato dagli azzurri, è stato il primo impianto ad ospitare un vento sportivo non a porte chiuse, ma con la presenza del pubblico. Per la precisione 1280 spettatori. Trattatasi, certo, di episodio isolato, dato che il virus continua, purtroppo, a diffondersi e siamo lontani da un ritorno alla normalità. L’idea di riportare la gente allo stadio è stata di De Laurentiis, che ha dato una spinta determinante. I settori aperti al pubblico sono stati i distinti e le due curve, che hanno così dato la possibilità a famiglie e bambini di poter vedere dal vivo i calciatori azzurri.