IL PENSIERO DI MALAGO’
Malagò: «Al 5% o al 30%, i club devono poter contare su quegli introiti». E in Figc si lavora ad una soluzione.
Dalla politica sportiva, comunque, c’è un’apertura al dialogo sulla questione stadi. «E’ inutile fare gli ipocriti o quelli che non conoscono la materia, è normale che tutti i governatori delle Regioni abbiano formidabili pressioni da parte dei soggetti che devono organizzare eventi sportivi, in particolare quelli che ruotano attorno ai campionati di una certa importanza», ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della presentazione del Gp di Formula 1 in programma a porte chiuse nel fine settimana del 6 settembre a Monza. Ancora: «Senza entrare nelle percentuali, chi al 5%, chi al 10%, chi al 30%, rispettando regole e protocolli, è chiaro che tutti hanno interesse. Altrimenti salta il banco, perché viene meno non solo lo spirito della competizione ma anche il minimo che consente a queste società di avere introiti su cui fare affidamento». Malagò, comunque, non si è sbilanciato su una possibile data di riapertura degli stadi. Fonte: CdS