Nel sito ufficiale della SSC Napoli si leggono le parole del presidente Aurelio De Laurentiis nella conferenza stampa a Castel di Sangro, sede del ritiro azzurro: “E’ nata subito una amicizia tra noi e Castel di Sangro perchè hanno mantenuto tutte le promesse, hanno dimostrato di poter fare cose importanti, insieme alla Regione Abruzzo, in brevissimo tempo per metterci a disposizione tutto ciò che serve alla nostra squadra per lavorare con serenità”.
“Sono stati i primi a dare la possibilità ai tifosi di tornare allo stadio, garantendo le misure necessarie di sicurezza, ed è un aspetto molto importante. Da parte nostra, il triangolare organizzato con Castel di Sangro e Aquila, unitamente al test con il Teramo sono la testimonianza di quanto teniamo in considerazione il territorio ospitando squadre del posto in segno di rispetto e apertura verso una zona che ha molto sofferto e che merita di recuperare il tempo perduto”.
Capitolo mercato:
“Se noi sommiamo gli acquisti della scorsa estate, quelli di gennaio e quelli di questo ritiro, abbiamo superato il tetto dei 300 milioni. In questo momento abbiamo 35 giocatori e manca ancora Petagna. E’ chiaro che bisogna snellire la rosa e passare alla fase delle cessioni. Poi dipende dalle indicazioni di mercato. Una cosa è certa: non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di vedere in giro avvoltoi che stanno aspettando per colpire in picchiata ai prezzi che fanno comodo a loro. Ma noi abbiamo corazze impenetrabili”.
Sull’inizio della stagione:
“Se noi dovessimo ripartire con gli stadi chiusi, giocando ogni tre giorni, sarebbe follia. Senza i tifosi non esiste calcio. Io avevo auspicato un avvio di campionato ad ottobre anche per valutare la situazione Covid. Invece ripartiremo a settembre. Io spero di fare a breve una tavola rotonda con Gravina e cercare la migliore soluzione. Il calcio è una industria e le industrie vanno valutate”.
Anche il vicepresidente Edoardo De Laurentiis ha salutato i tifosi in ritiro:
“Siamo contenti di essere qui in una Regione meravigliosa e di avere attorno a noi la spinta dei sostenitori azzurri. Finalmente ci sarà la possibilità di tornare gradualmente ad assistere agli allenamenti, ma anche di visitare un territorio splendido quale quello abruzzese”