José Callejon resta (e rimarrà) come un’ombra che s’allunga sulla fascia destra: sta virtualmente dietro i pensieri spettinati di chi ha sempre saputo che, magicamente, si sarebbe materializzato alle spalle dell’ultimo difensore. Il Napoli ha scelto il suo erede e, potesse, lo porterebbe immediatamente in ritiro: però Cegiz Ünder è «legato», suo malgrado, a Milik, dunque a Dzeko, quindi a un intrigo «universale» di un mercato che non ha fretta ma che concederà tempi lunghi. E poi c’è Veretout, che sotto voce resta il centrocampista preferito per avere non solo muscoli ma geometrie, non semplicemente equilibrio ma anche quella dose di «cattiveria» che serve per darsi un tono, quando la stagione imbocca fasi di umanissima difficoltà. Veretout è più difficile da raggiungere, richiederà una strategia della pazienza che si prolungherà a oltranza: e fin quando sarà possibile, il Napoli aspetterà, fingendo disinteresse.
Fonte: CdS