Giovanili Napoli- Torna la preoccupazione per l’incremento dei positivi al Covid-19 e aumenta l’incertezza sul futuro del calcio.
“Si riparte finalmente, anzi no, proviamo ad aspettare…forse è meglio partire poi vediamo che succederà”
Non si tratta di una storia da raccontare per far andare a dormire i bambini, ma dell’ennesimo colpo di scena in pieno stile Beautiful.
Cosa succederà al calcio e in particolare a quello giovanile? Neanche un virologo lo sa e può dirlo in questo momento.
Sicuramente nove positivi in due tre giorni in Serie A a cui si sommano tre della Roma Primavera fanno sorgere molti dubbi soprattutto se parliamo di ragazzi.
Finora sono pochi i settori giovanili che provano a ripartire e, ad esempio, in Campania tra questi c’è il Benevento. Incoscienza o capacità prospettica non lo sappiamo ma la cantera sannita si è ripartita e le formazioni Under stanno allenandosi già da qualche giorno.
E le giovanili del Napoli? Tanto ritardo in questo momento con la Primavera e le Under che ancora non hanno neanche una data di inizio del ritiro, con il nuovo D.S. della Primavera Valoti che è paralizzato sul mercato al pari del suo omologo delle Under Gianluca Grava.
Manca ancora l’ufficialità ma la Primavera si trasferirà a Cercola per disputare le gare casalinghe in campionato, mentre le tre Under saranno ancora ospiti dei campi Kennedy, poco attrezzati a mio avviso soprattutto se paragonati a quelli degli altri top (e non solo) club di A.
Tarda ad arrivare addirittura l’annuncio del neo allenatore sulla panchina della Primavera Riolfo e non c’è neanche una data ufficiosa di partenza del ritiro persino per le Under.
Il Covid sta sicuramente rendendo tutto più complesso, ma cosa avviene nel mondo non deve essere un alibi per rallentare il processo di crescita delle Giovanili del Napoli. Trovare alibi è paragonabile alle fastidiose scuse che molti allenatori trovano quando perdono una gara e non serve a nessuno.
Purtroppo ancora una volta questa è la dimostrazione che si possono prendere anche nuovi dirigenti capaci e preparati ma serve prima di tutto cambiare le teste e finirla una volta per tutte di pensare al settore giovanile come un fastidio o addirittura un obbligo costoso.
Poche operazioni in entrata per le Under e finora nessun grande colpo vero piazzato, se non qualche giovanissimo promettente prelevato da alcune scuole calcio affidabili e con cui in passato si sono chiuse eccellenti trattative.
Molto intelligente invece la decisione di cedere in prestito alla Juve Stabia l’attaccante classe 2003 Paolo De Simone con l’obiettivo di farlo tornare tra un anno pronto per la Primavera. Lo ribadiamo: servono ancora sette/otto operazioni di questa caratura per cercare di far maturare questi ragazzi e non abbandonarli.
Siamo sicuri che i tre allenatori delle Under, Carnevale-Bevilaqua-Sorano, siano solo in fremente attesa della chiamata più dolce: “MISTER SIAMO PRONTI, DA DOMANI SI RICOMINCIA!!”
Articolo a cura di Marco Lepore