NAPOLI – In pounds è meglio, si sa: però ce ne vorranno tanti, più di quanti si possa immaginare. E magari non saranno i 108 milioni di sterline dell’estate del 2018, né i 100 dell’anno scorso, ma in qualche modo De Laurentiis non vorrà staccarsi dai 90 che ha fissato come quotazione di Koulibaly. Il calcio con vista sul K2 ha un suo costo, nonostante la crisi, e il Napoli non «fa sconti», né dismette talenti: questi sono (possono essere) ai giorni di Koulibaly, che sa di essere il protagonista del derby di Manchester e deve viverlo a modo suo, osservando e poi intervenendo. Fonte: CdS