Il Napoli ha una ricchezza che si porta appresso da almeno un anno, da quando ha ceduto Verdi (25), Inglese (20), Rog (13), Chiriches (10), Tonelli (2,5), Grassi (6), Sepe (4,5) e Tonelli (2,5): la consistenza patrimoniale d’una squadra che dal 2010 non salta un appuntamento in Europa, ha consentito di incassare solo piccole rate e di differenziare, nelle stagioni successive, a partire da quella in corsa, ratei che fungeranno da stabilizzatori.
Fonte: Antonio Giordano CdS