L’affidabilità dei due azzurri, però, è un fattore innegabile. «Quest’anno il Napoli aveva due portieri che le altre si sognano» il commento di Dino Zoff, che la porta degli azzurri la conosce molto bene: «Gestire due calciatori così non è semplice, onore a Gattuso che ha saputo farlo. Poi c’è un’altra verità» Che sarebbe? «Un portiere giovane deve giocare e avere continuità. E lo deve fare anche nella piazza in cui vuole rimanere: meglio restare a Napoli e dover dividere la porta con Ospina un altro anno che andare altrove in prestito».
L’esperto ex numero uno e campione del Mondo non si nasconde: «Quella del gioco coi piedi è una scusante, ci andrei con molta calma. Non perdiamo la concentrazione: un portiere si valuta per quello che fa con le mani, per le uscite e per la sicurezza che dà. Se cominciamo a pensare che i portieri siano dei centrocampisti perdiamo la sostanza del ruolo». Fonte: Il Mattino