Il calcio femminile non tarderà a tornare in campo, grande attesa per la serie A, ma anche la cadetteria, con squadre pronte a dire la loro. Tra queste anche la Riozzese Como che sta allestendo una squadra competitiva. Tra le neo arrivate anche la centrocampista Michela Franco intervistata da ilnapolionline.com.
A livello di esperienza tua personale, che sensazioni nel giocare con calciatrici del calibro di Sara Gama, Bonansea, Girelli e non solo nella Juventus? “Come hai detto tu sono ragazze splendide dentro e fuori dal campo, ma anche grandi campionesse. Alcune di loro le conosco visto che giocammo anche nel Torino. Ho imparato davvero tanto, soprattutto è un club che ha fatto da tramite per il movimento ed è abituato a vincere. Mister Rita Guarino? Aveva già dimostrato in passato con le nazionali di aver fatto un ottimo lavoro e si è confermata anche nella Juventus. Ora inizio questa nuova avventura”.
Mi parleresti delle strutture della Juventus e di aver visto da vicino i colleghi maschi come: Cr7, Higuain, Dybala e non solo? “Sono davvero delle strutture magnifiche, mai visto nulla del genere, organizzate nei minimi dettagli. E’ chiaro che conoscere dal vivo così tanti campioni è stato un onore e mi ha dato una gioia immensa. Il loro è un mondo che ti trasmette tanto, mi ha fatto crescere a livello personale e non solo”.
Prima della Riozzese Como, si parlava tra le altre anche del Napoli femminile. Mi confermi di questo interessamento, che per te sarebbe stato un ritorno? “Confermo che non erano solo delle voci, ma ci sono stati dei contatti. Io non ho dimenticato quegli anni dove ho trascorso davvero degli ottimi momenti. E’ stata mia la scelta quella di indossare i colori della Riozzese Como, comunque resterò legata alla vostra splendida città. C’erano anche altre richieste dalla A, ma ho accetto quella del club lombardo”.
E’ chiaro che il campo dovrà dare delle conferme, ma sulla carta la Riozzese Como ha allestito una squadra molto forte. “Uno dei motivi per cui ho accettato questo nuovo progetto e la voglia del club di tornare in serie A. Come hai detto tu, sono arrivate calciatrici forti, di esperienza, pronte ad accettare questa importante sfida. Non vediamo l’ora di dimostrare in campo il nostro valore, sapendo che non sarà facile, ma con il lavoro, potremo toglierci tante soddisfazioni”.
Tra due anni il calcio femminile passerà al professionismo. Dove secondo te è migliorato in generale il vostro movimento? “Indubbiamente l’ingresso della Juventus ha fatto da tramite alle altre società di salire di livello nel contesto della crescita del movimento. Poi i mondiali in Francia e infine Sky e la Rai che trasmettono le nostre partite. Insomma una serie di fattori che hanno portato a fare quei passi in avanti importanti, senza dimenticare voi giornali web. Ovviamente tra due anni si farà questo importante passaggio, restando con i piedi per terra, ma la strada intrapresa sembra quella giusta”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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