Castel di Sangro: “L’Abruzzo campano” meta dei tifosi azzurri

INVASIONE

«Pensavamo di non aprire proprio e invece prima sono arrivate le prenotazioni dei turisti e poi quelle dei tifosi», dice una albergatore di Roccaraso. Sì, perché saranno tutti a trarre beneficio di questa scelta del Napoli di venire in Abruzzo o meglio «nell’Abruzzo campano», per dirla come il sindaco di Castel di Sangro. Dove una volta sognavano l’annessione al Molise e che ora sperano in altro per risollevare le sorti di una economia andata a pezzi per lo stop della stagione sciistica.

I ricchi comuni turistici di Roccaraso, Rivisondoli e Alfedena sono invasi dalla richieste. E i prezzi sono alle stelle per quel periodo. «Sappiamo che dovremo fronteggiare una presenza di pendolari del tifo notevole vista la vicinanza da Napoli. Ed è una cosa che dobbiamo organizzare bene».

In questi giorni di Ferragosto, Castel di Sangro accoglie sui suoi prati camminatori e amanti del turismo slow, alla ricerca dei vecchi tratturi, le vie della transumanza, Tra poco, cambierà ogni cosa. E il sindaco è al lavoro. «Non possiamo dimenticare cosa stiamo attraversando in Italia: durante il lockdown abbiamo avuto sette positivi in tutto, ma in ospedale abbiamo intensificato la struttura, pronti a fare tamponi in caso di emergenza e di necessità». Fonte: Il Mattino 

Castel di SangroNapoli
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