ESCLUSIVA – A. D’Ausilio (Made in Sud): “Che gioia la vittoria contro la Juventus in Coppa. Senza pubblico per noi artistici è atipico”

All'interno l'intervista all'artista di Made in Sud

Il calcio è uno dei fulcri centrali della passione dei napoletani, ma anche gli artisti dello spettacolo che seguono la squadra con la passione. Made in Sud ha terminato meno di un mese fa, senza pubblico, davvero tutto atipico e ilnapolionline.com ha intervistato Antonio D’Ausilio.

E’ terminato da quasi un mese l’edizione di Made in Sud, senza pubblico. Quali sono state le tue prime reazioni? “E’ chiaro che stiamo vivendo mesi difficili, con l’emergenza della pandemia, non è stato facile per tutti noi. Detto ciò per noi che facciamo cabaret, sempre a contatto con il pubblico, è stato molto dura per noi. Mi auguro che quando si riprenderà a livello artistico, la gente potrà tornare a guardarci dal vivo”.

Un tuo bilancio di questa edizione di Made in Sud? “Direi positivo, visto che faccio un lavoro che mi rende felice e mi appassiona. Come ti ho detto mi è dispiaciuto che la gente non c’era in platea, ma al momento è così e quindi ci stiamo adeguando davvero tutti”.

Nelle ultime due edizioni hai collaborato con tanti grandi artisti, tra questi anche Biagio Izzo e Francesco Paolantoni. Mi parleresti di entrambi? “Ho una stima di entrambi, sono davvero in gamba e sono davvero onorato di collaborare con entrambi. Paolantoni mi sono divertito da morire nel fare gli skatch lo scorso anno, scherzosamente è il mio “babbuccio” artistico”.

Dei tuoi tanti personaggi, compreso questi ultimi ce né uno che sei legato in maniera particolare? “Ti potrei rispondere in maniera scherzosa, a tutti quelli che non ho ancora fatto. A parte tutto, non è semplice scegliere, perché sono importanti e mi fa piacere che la gente li apprezza. E’ un mestiere che amo e non vedo l’ora di ritornare con le persone in platea”.

Infine da tifoso del Napoli, un anno non semplice per tanti motivi, come hai vissuto la finale vinta contro la Juventus di Coppa Italia? “Io da sempre sono un tifoso sfegatato dei colori azzurri, perciò quella sera mi sono divertito da matti. Vinci un trofeo, con la “rivale” di sempre che è la Juventus, in una stagione non semplice. Ovviamente dispiaciuto per la sconfitta di Barcellona, ma quella sera c’è stato il riscatto di un anno sportivo complicato”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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