Con l’ordinanza firmata ieri, la Regione ha stabilito anche le modalità di rientro dei tifosi alle manifestazioni sportive di minore entità dal prossimo 24 agosto, un provvedimento ad hoc per il ritiro azzurro: gli accessi non dovranno superare il numero massimo di mille spettatori per le strutture all’aperto – lo stadio di Castel di Sangro ha una capienza di circa 7mila posti – e di duecento per gli impianti al chiuso. La presenza del pubblico sarà consentita solo negli impianti che prevedano le specifiche degli ultimi protocolli assunti e confermati dal Cts: assicurare la prenotazione con l’assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale e con l’obbligo di misurazione della temperatura all’accesso della struttura, oltre all’utilizzo della mascherina. Tutte specifiche che l’impianto abruzzese – rimesso a nuovo completamente solo tre anni fa – ha chiaramente già garantito alle parti. I napoletani presenti a Castel di Sangro potranno dunque tornare ad applaudire Insigne, Mertens e gli altri azzurri sia per gli allenamenti diretti da Gattuso che per le amichevoli (tre) previste nelle due settimane di ritiro, in quello che sembra essere agli occhi di tutti il primo vero test in vista di quello che potrebbe accadere il prossimo autunno.