Il Napoli aveva segnato meno di 79 reti solo nella stagione 2010/11, la prima di Cavani (ne furono 73, solo lui 33), ma era giustificato dal valore complessivo di una rosa che negli anni è cresciuta tanto da raggiungere vette altissime di divertimento con quattro annate da tripla cifra: 106 gol alla prima di Benitez, 102 in quella successiva, 106 con Sarri, quindi la famosa dei 115 che resterà nella storia. In campionato il dato è ovviamente indicativo: con 61 reti, il Napoli è stato l’ottavo attacco del torneo, dietro alle big, alla sorprendente Atalanta (98), ma anche a Milan (63) e Sassuolo (69) che, sulla carta, non hanno un reparto offensivo superiore a quello del Napoli (Ibra a parte, che sposta ogni equilibrio). Fonte: CdS