«Intanto, adesso sarà chiaro a Gattuso cosa sappia e cosa possa fare Lozano, «sdoganato» dalla fascia (sinistra o destra che sia), investito di più gustose responsabilità. In un anno pieno di insidie e di difficoltà, c’è stata la possibilità per il messicano di conoscere questo calcio, di entrare nel Paese, di assorbire lingua e tutto ciò che fa da contorno alla cosiddetta fase di ambientamento: e il Napoli ha consapevolezza che prima gli erano fatalmente negate. Ma Lozano è anche altro e in quelle cinquanta sfumature d’attaccante c’è un affare colossale, il secondo della storia del club, dopo Osimhen. La panchina ha rappresentato la sua residenza abituale e ora che il Progetto va definito, De Laurentiis, Gattuso (ma anche Giuntoli, si direbbe, visto il ruolo che ha avuto nell’acquisto di Lozano) dovranno esprimersi». A. Giordano (CdS)