Organizzazione, possesso palla, pressing, scambi stretti e veloci negli ultimi venti metri. Barcellona-Napoli, sarà soprattutto questo al Camp Nou senza tifosi, una sfida tra i due 4-3-3 di Setien (anche se il tecnico del Barcellona si è affidato pure a altri sistemi di gioco) e Gattuso che presentano similitudini ma ovviamente anche delle differenze.
LA MANOVRA CON IL PORTIERE
Uno dei punti di contatto sta nell’idea di costruire sempre dal basso partendo con Ter Stegen e Ospina. Due portieri abilissimi con i piedi, che diventano punti di riferimento fissi per iniziare la manovra scegliendo l’appoggio a un difensore laterale, al playmaker davanti alla difesa o direttamente su uno dei tre attaccanti. Il portiere che diventa a tutti gli effetti l’uomo in più nell’impostazione. Oltre a essere decisivo per gli interventi tra i pali. Fonte: Il Mattino