Cesare Prandelli (allenatore) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Tiferemo tutti per il Napoli sabato, è una partita tra Italia-Spagna, sempre molto sentita. Rino ha un pregio straordinario: è umile. Umiltà non vuol dire debolezza o assecondare, ma capire, ascoltare e poi decidere: lui è tutto questo, una persona trasparente e diretta. In questi mesi ha fatto cose importanti, mi auguro possa portare ai quarti il Napoli, sebbene sia una partita delicata. Credo nell’impresa del Napoli. Quando Gattuso è arrivato al Napoli, c’era una situazione particolare, ma con i suoi modi e tempi ha indirizzato la squadra dove voleva che andasse. Ognuno di noi ha il proprio modo di approcciarsi, affrontare problemi, dinamiche, coloro che apprezzano Gattuso sono la maggior parte, proprio per la sincerità. Ha avuto l’onestà di chiedere scusa quando ha sbagliato, è una persona per bene. Fa l’allenatore e deve portare dei risultati, ma mi pare che ne abbia portati di importanti in questi mesi. Sabato saremo tutti davanti al televisore per tifare per Gattuso. Certamente cercherà di compattare la squadra e partire con i fraseggi, questo è un Napoli che sta percorrendo una strada dove il sistema di gioco non è prioritario. Roma, Inter e Juventus? Vorrei sognare in grande per quel che abbiamo vissuto, mi auguro che tutte le 5 squadre impegnate nelle competizioni europee possano arrivare nelle fasi finali. La mia Bergamo è un esempio per tutte le squadre: fino a qualche anno fa l’Atalanta era considerata una squadretta provinciale, hanno una grande cultura del settore giovanile e riescono a programmare”.