Il Direttivo della Lega Pro ha esaminato le domande di ammissione al campionato di Lega Pro 2020/21 (dal 27 settembre), che sono state presentate da 52 club dei 55 aventi diritto. Le 52 domande presentano documentazione completa. I club che non hanno presentato domanda sono il Campodarsego, la Robur Siena e la Sicula Leonzio.
Entro il 12 agosto è fissato il termine per il deposito della documentazione per l’iscrizione della Juventus Under 23; il termine per le società retrocesse dalla Serie B è fissato il 24 agosto. “Sono, prima di tutto, dispiaciuto per i tre club che non si sono iscritti – dice Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro -. Si è rilevato un alto numero di iscrizioni anche in un periodo difficile per tutto il Paese: ciò si deve principalmente alla capacità attrattiva della Lega Pro e del suo campionato, oltre alle misure adottate, come l’abbassamento dei costi”.
“Il timore più grande – continua – è legato alla ripresa: se non viene allentato il protocollo sanitario, se non si riaprono gli stadi e se non ci sono sponsor. In autunno si aggiunge la restituzione di quanto rinviato per tributi e tassazioni”.
Nel corso delle comunicazioni di Ghirelli si è fatto riferimento anche al Decreto legislativo agosto. “Nel Dl – conclude Ghirelli – si dovrebbero trovare risposte sul credito d’imposta e sulle procedure per la cassa integrazione. Abbiamo riconfermato la necessità di verificare le misure del protocollo sanitario così come la necessità della riapertura graduale degli stadi. Temi che sono stati esposti dalla Lega Pro assieme al Comitato 4.0, del quale fanno parte le leghe maschile e femminile di basket e pallavolo, ma anche l’atletica, ai ministri Gualtieri e Spadafora e ai Gruppi parlamentari. Non c’è più tempo, si rischia il collasso. La situazione potrebbe diventare non sopportabile per i club e per la funzione sociale che opera la Lega Pro sul territorio”. (ANSA).