Dries chiede al tempo di fermarsi e di distrarsi. Perché lui corre verso un’occasione storica: centrare per la prima volta un quarto di finale di Champions. Solo Callejon (semifinalista due volte col Real nel 2011 e nel 2013), Manolas (con la Roma nel 2018) e Llorente (finalista con la Juve nel 2015 e Tottenham 2019) sanno cosa significa passare queste colonne d’Ercole.
Al Napoli servono i gol del bello di notte, del belga che quest’anno ha frantumato il record di reti in maglia azzurra (125) nella stagione in cui ha brillato solo a sprazzi. E sempre nelle notti di coppe. In Champions, nella fase a gironi, ha segnato 5 gol in 4 gare, compresa una doppietta in casa del Salisburgo. Ed è stato decisivo a Liverpool, oltre che nell’andata con il Barcellona. Insomma, sei gol in Champions non sono spiccioli e Mertens punta adesso al Barcellona, alla supersfida con il falso nuove più famoso che c’è. Lui che falso nove è diventato per ispirazione sarriana ma anche per una serie di fallimentari esperimenti fatti da altri. Fonte: Il Mattino