Da un romano di Roma a uno scugnizzo doc: Totti carica Insigne. Con le parole e poi con il carisma, straordinario, leggendario e unico: «Energia per Lorenzo verso Barcellona? Certo».
Ma non solo: perché ieri Francesco è comparso al centro sportivo di Castel Volturno – insieme con Vincent Candela – innanzitutto per salutare e abbracciare il suo grande amico Rino. Gattuso: due reduci del Mondiale 2006, quelli della Coppa, e soprattutto due pezzi di storia del calcio.
«Io spero nel Napoli».
E nella Roma con il Siviglia, domani in Europa League: «Soprattutto!».
La voce del sangue, ci mancherebbe altro.
GRANDE RINO. E allora, sorpresa: gli azzurri sono in campo, a lavorare in vista della trasferta di Champions in programma sabato al Camp Nou con il Barça, e a casa Napoli si presentano due ospiti d’eccezione: Totti e Candela. Francesco lo aveva detto, o meglio lo aveva annunciato a Fabio Cannavaro nel bel mezzo di una videochat in pieno lockdown, e alla fine lo ha fatto: è venuto a salutare Gattuso. Un fratello di calcio e di vita. E forse momento migliore non avrebbe potuto scegliere, considerando l’importanza della partita che aspetta il Napoli a Barcellona:
«Ho trovato Rino in ottima forma. Alla grande», il resoconto ai microfoni di Sky sottolineato con l’immarcescibile sorriso.
VAI NAPOLI. La fiducia, comunque, è in crescita. E magari l’abbraccio di Totti, che lo avrebbe anche voluto nella sua scuderia dopo il divorzio da Raiola e prima del sodalizio con Pisacane, fungerà da volano: «Energia per Insigne, certo». E ancora: «Spero nel Napoli a Barcellona. Lo spero io e lo spera anche tutta l’Italia».
Poi, prima di lasciare casa azzurri al fianco di Candela, in auto, una battuta su Zaniolo: «La strada verso il pallone d’Oro è lunga, deve dare continuità a quello che sta facendo».
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Fonte: CdS