Ancora un anno, ancora un campionato, ancora un altro passo insieme a Francesca Salaorni.
La bandiera del club continuerà a sventolare alta su tutti i campi della serie cadetta anche nel corso della prossima stagione.
Il leader difensivo gialloblù ha infatti firmato il rinnovo di contratto con il ChievoVerona Women, a cui resterà legata almeno fino a giugno 2021.
Prosegue, dunque, il lungo matrimonio fra l’esperta calciatrice e la società con sede a Mozzecane.
Centoquarantuno presenze dopo quell’esordio in Prima Squadra nell’ormai lontano campionato 2009/2010, la giocatrice veronese è ancora pronta a difendere i colori gialloblù.
Un lungo sodalizio che continua e che però, almeno per una volta, è stato messo in discussione e avrebbe potuto interrompersi.
Oltre a mettere a punto di anno in anno la retroguardia clivense, Francesca garantisce la stessa affidabilità anche su un campo diverso, quello dell’ingegneria. Proprio il suo percorso professionale, come spiega la stessa calciatrice, ha generato qualche dubbio sulla proroga del contratto: “Quest’anno mi sono trovata in difficoltà sul rinnovo e fino all’ultimo non sapevo cosa avrei fatto. A fine aprile ho conseguito la laurea magistrale e ho iniziato pensare al futuro e al lavoro. Mi sarebbe piaciuta un’esperienza all’estero, ma vista la situazione Covid ho dovuto ridimensionare i miei piani – continua la Salaorni. Ora ho trovato lavoro a Rovereto e quindi sono riuscita a rinnovare con il Chievo, è difficile pensare di smettere. Penso che sarà dura, ma finché ci si diverte la fatica passa in secondo piano. L’importante è sempre porsi degli obiettivi ed avere nuovi stimoli che ti spingano a fare meglio ed a crescere sia individualmente sia come gruppo“.
Del resto non è facile lasciare un club in cui hai trascorso quasi tutta la vita.
Con questa casacca Francesca ha rincorso per la prima volta un pallone, ha mosso i primi passi sul rettangolo da gioco e dopo tanti anni nel settore giovanile è stata promossa in Prima Squadra.
Da lì un percorso pieno di soddisfazioni, vittorie, sconfitte, promozioni e tutte quelle sfide che hanno segnato il tragitto della compagine gialloblù. Per questo motivo, ogni volta che indossa questa maglia, scende in campo anche un pezzo di storia del club con sede a Mozzecane.
“Quest’anno sarà il 19esimo con la società – afferma il difensore. Sicuramente essere ancora legata a questa maglia dopo tutti questi anni fa piacere anche perché ti fa sentire ben voluta, ma allo stesso tempo ti senti più responsabile nel portare avanti gli ideali della società.Il fatto di rimanere ancora dopo tutti questi anni vuol dire che èun ambiente in cui ci si trova bene e con progetti in cui credere”.
Francesca Salaorni non ha la fascia al braccio, ma è ancora capitano nell’animo, per indole e vocazione.
Proprio per la naturale propensione a pensare prima alla squadra che all’individualità, nella scorsa stagione ha ceduto il ruolo alla più esperta Valentina Boni, fuoriclasse della rosa di mister Dalla Pozza.
Con la stessa umiltà e con la consueta lucidità la calciatrice ha parlato degli obiettivi della squadra per la prossima stagione: “L’anno scorso siamo stati discontinui e perciò sicuramente dovremmo riuscire a trovare un nostro equilibrio e crescere mentalmente. Per il prossimo campionato partiamo pensando di migliorare la posizione dell’anno scorso, poi saranno il lavoro ed il campo a darci risposte. Se pensiamo alla promozione? Tornare a riassaporare il palcoscenico della massima serie è sicuramente un sogno. Quando siamo andate in Serie A ero ancora una delle giovani, riuscire ad arrivarci come una delle ‘vecchie’ avrebbe un altro sapore. Il livello in questi anni si sta alzando notevolmente quindi sarà sempre più difficile riuscire a raggiungere certi livelli, però non si sa mai”.
Seppur ancora giovanissima, la Salaorni ha infatti contribuito alla vittoria del campionato 2011/2012, chiuso dalle ragazze gialloblù da imbattute. Poi 11 presenze nella massima categoria e tanti altri campionati positivi in cadetteria.
La centrale ha risposto presente anche in questa nuovo percorso del club, che si avvale della collaborazione con l’A.C. ChievoVerona. La veterana è intervenuta proprio sul fresco progetto gialloblù: “Il cambio di società e la rinnovata collaborazione con l’A.C. ChievoVerona è buon punto di partenza verso la via del professionismo. Sono state gettate delle basi importanti ma c’è ancora molto lavoro da fare. È importante che la società maschile creda nel progetto e nella crescita del movimento femminile”.
Di questa nuova era farà parte anche Francesca Salaorni, punto di riferimento e di congiunzione fra la storia del club e il rinnovamento appena tracciato.
Fonte: chievoveronawomen.it