La Dura Vita dell’Allenatore: Sarri con l’ombra di Pirlo e il KO di Ventura

Un giorno prima del Napoli toccherà alla Juve affrontare il secondo ottavo di Champions, sfidando il Lione a Torino. La soddisfazione dell’ambiente bianconero per il nono scudetto consecutivo si è già esaurita e Sarri è tornato nel mirino di chi fin dal primo giorno non lo ritiene adeguato per guidare questa squadra, arrivando a invocare il ritorno di Allegri dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia. Non dev’essere facile per Maurizio affrontare così la fase cruciale della Champions. Peraltro dopo l’investitura di Pirlo a suo erede, di fatto avvenuta con la nomina dell’ex campione del mondo a tecnico della Under 23 bianconera.

Il Maestro, com’era chiamato Andrea per la sua classe, è un allenatore in laboratorio, così come sono stati Guardiola al Barça e Zidane al Real. Il prossimo passaggio è quella panchina che è stata un tormento per Sarri.

Si è invece esaurita dopo un anno l’esperienza di Ventura, il ct del fallimento mondiale, a Salerno. Dimissioni dopo aver fallito i playoff e aver ascoltato il video rubato di una telefonata in cui Lotito insulta l’allenatore dell’altro suo club. Un legittimo e doveroso scatto di orgoglio da parte del 72enne tecnico, che aveva sopportato di tutto quando non riuscì a portare la Nazionale ai Mondiali perdendo il playoff contro la Svezia. A Lotito il consiglio di fare attenzione quando telefona e a chi gli sta intorno: due anni fa girò in rete il video di una durissima telefonata a Simone Inzaghi, il tecnico della Lazio. Un secondo consiglio è fare scelte più opportune per non lasciare la Salernitana ancora per chissà quanto tempo nel limbo. Fonte: Il Mattino

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