Il week-end in arrivo servirà per studiare tutti gli incastri del calendario. L’Head of Competitions di via Rosellini, Butti, girerà alle società una serie di ipotesi che hanno un comune denominatore: accorciare la pausa natalizia per partire con una settimana di ritardo («Il 12 settembre non si può iniziare» ha detto arrabbiatissimo in assemblea Giulini). Si potrebbe tornare in campo il 2-3 gennaio, salvando così il Natale con le famiglie per i giocatori. L’altra ipotesi era di giocare il 27 e il 30 dicembre, ma non ha raccolto consensi. La pausa natalizia non sarà più di due settimane, ma al massimo 9-10 giorni (5 di vacanza e altrettanti di allenamenti), con buona pace di chi ha molti sudamericani. Del resto, la prossima stagione sarà una sorta di “coperta corta”: impossibile soddisfare le esigenze di tutti. Nella speranza, ovviamente, di non andare incontro a situazioni limite o di emergenza che obblighino al rinvio di qualche partita o di qualche giornata. A quel punto diventerebbe un’impresa ricollocarle.
Fonte: CdS