Uno dei temi più caldi nelle ultime settimane sono certamente i diritti t.v., dove non c’è unione di intenti tra i club. Su questo argomento il presidente De Laurentiis approfondisce il tema.
Il mondo va di corsa e il calcio a volte sembra procedere a rilento: sui diritti tv, ci sono correnti di pensiero, tra cui la sua, che si incrociano. «Parto da un concetto limpidissimo: ciò che suggerisco non va etichettato come il progetto di De Laurentiis ma come la proposta di autonomia della Lega. Ho sondato la Nielsen, mi ha presentato numeri pazzeschi: ci sono 144 milioni di fans stranieri interessati alla serie A. Io vengo dal cinema, ho fatto tutto da solo, conosco i mercati ma sull’argomento c’è molta superficialità».
Non è il tempo delle sfide ma delle soluzioni… «Sto con le medie-piccole per rafforzarle e qualcuno, non faccio i nomi, storce il naso. Dal Pino ha fatto lievitare il valore della serie A ed è un grandissimo merito. Ma qui non si devono fare battaglie, bensì mostrare maturità. Io non sarò contrapposizione, non ho velleità soggettive, soltanto un’esperienza da mettere a disposizione».
Fonte: Antonio Giordano CdS