«Altro che salvezza. Ho già fissato il premio scudetto». Le parole di Lello Carlino, presidente del Napoli Femminile, sono il migliore degli spot in vista della stagione in serie A oramai alle porte e partita ieri dal cortile del Maschio Angioino. Carlino patron e mattatore sul palco dove ha fatto gli onori di casa alla presenza del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, dell’assessore allo sport Ciro Borriello e della presidentessa della lega femminile Ludovica Mantovani. L’occasione è stata quella per festeggiare la promozione in serie A (arrivata durante il periodo di lockdown per l’epidemia di Coronavirus) e brindare in vista della prossima, quella che vedrà le ragazze del Napoli Femminile a lottare tra le squadre più importanti d’Italia, a partire dalla sfida già sentitissima che ci sarà contro la Juventus campione in carica.
PRESENTE E FUTURO Tra i complimenti del sindaco De Magistris e quelli dell’assessore allo sport Borriello, le parole della presidentessa della Lega femminile Ludovica Mantovani – suo padre Paolo fu artefice della grande Sampdoria di Boskov, Vialli e Mancini – che fanno da volano per tutto il movimento calcistico italiano. «Queste atlete sono un riferimento per tutte le bambine. Sono entusiasta del loro impegno e del loro sorriso».
IL PROGETTO Alla presentazione c’erano tutte le ragazze che saranno a disposizione dell’allenatore Peppe Marino per il prossimo anno e che sono reduci dal ritiro di Castel di Sangro dove hanno iniziato a conoscersi. Tra loro anche Eleonora Goldoni, che con i suoi 211 mila followers su Instagram è una delle stelle del Napoli Femminile. «Napoli mi ha abbracciata in poche ore, si respira subito la passione e la voglia di calcio della città». E tra le novità c’è anche quella relativa allo stadio, perché le gare casalinghe saranno disputate al Caduti di Brema di Barra. Per la stagione che verrà, la famiglia del Napoli Femminile si è ulteriormente allargata accogliendo Caputo – Il Mulino di Napoli; una realtà prestigiosa della città in una partnership che testimonia il desiderio di mettere in campo le eccellenze di Napoli per far emergere i valori del calcio femminile e declinarli in una accezione tutta partenopea. «Ci appassiona tremendamente tutto il mondo del calcio femminile e lo spirito di queste ragazze», spiega Antimo Caputo.
Fonte: Il Mattino