ESCLUSIVA – P. Caccamo (att. Filecchio Women): “Affascinata dal progetto del club. Auguro le migliori fortune a Guagni e Bartoli”

In attesa che il calcio femminile riparta, Covid permettendo, il 22 Agosto, le squadre si rinforzano e certamente è un progetto affascinante quello del Filecchio Women. Il club di Lucca ha voglia di emergere e ripartirà dai gol e dall’esperienza di Patrizia Caccamo. L’attaccante è stata intervistata da “ilnapolionline.com”.

Da questa stagione giocherai nel Filecchio Women, compagine di Lucca. Qual è stata la molla che ti ha fatto accettare questo nuovo progetto? “All’inizio non sapevo cosa mi dovevo aspettare da questa nuova avventura, ero curiosa e poi alla fine ho accettato. E’ un progetto che mi affascina e al tempo stesso mi stimola tantissimo. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura e come sempre darò il massimo. Mi hanno convinti il mister e il d.s., ottima impressione nei loro confronti, molto professionali e sono persone semplici come me”.

Personalmente cosa ti aspetti dal club in vista della prossima stagione? “Il club si sta muovendo per rinforzare al meglio la rosa del Filucchio. Quello che ti posso dire è che non dovremo guardare le nostre avversarie ma pensare ai nostri risultati, perché dipende da noi e solo a fine stagione tireremo le somme”.

Sei stata compagna di squadra di Alia Guagni, da quest’estate all’Atletico Madrid. Cosa ne pensi di questa sua nuova avventura? “Per me Alia ha fatto una scelta professionale importante, certo per lei non è stata facile, visto che lei era anche il capitano della Fiorentina. A questi livelli si cerca sempre di fare la migliore scelta possibile. Lei avrà ponderato bene, perciò ha scelto l’Atletico Madrid, le auguro le migliori fortune possibili”.

Ti vorrei chiedere anche di Elisa Bartoli, come te lei è romana e romanista. Ti aspettavi che riuscisse a mettersi in luce anche in campo internazionale? “Elisa è una ragazza splendida, ma anche un’ottima calciatrice, perciò non sono sorpresa che si stia facendo onore. Lei non solo è il capitano dell’A.s. Roma, ma anche di fede giallorossa, perciò per Bartoli sarebbe stupendo se riuscisse a vincere qualcosa con i colori della Roma”.

Infine come sono stati per te questi mesi in piena pandemia? “Li ho vissuti a Palma di Maiorca, restando in casa e aspettare che si potesse di nuovo uscire di casa. Da un lato li ha vissuti bene e in grande serenità, ma al tempo stesso avevo voglia di uscire e vivere i miei giorni con le persone a me più care e vicine al tempo stesso”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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