CdS Campania – “GRINTA da BARCA”. Gattuso: “Sprechiamo troppo”

Il viaggio verso il Barca è «ufficialmente» cominciato e il Napoli l’affronta per un po’ a petto in fuori, prendendosi subito la partita e plasmandola a modo suo, irrompendo a sinistra con un Hysaj travolgente, uno Zielinski a tratto leggiadro e un Insigne vivace: è un’onda anomala che, su quella corsia, travolge il Sassuolo, sommerso ciclicamente e impaurito come se stesse affrontando l’Oceano su una zattera di salvataggio. Il Napoli se ne va subito (8′), con un Hysaj inedito goleador (primo gol dopo 193 presenze in cinque anni) ma sperpera la sua fortuna ripetutamente, ribadendo d’avere talento in abbondanza ma almeno pari, e forse inferiore, alla «superficialità» che lo soffoca sotto porta. In quella processione verso Consigli, che si sviluppa puntualmente dalla fascia sinistra, entrano tutti, e però le imprecazioni verso se stessi si sprecano: sbaglia Insigne (6′), Milik (15′), ancora lo «scugnizzo» di Frattamaggiore (19′ e 20′) e clamorosamente Callejon (35′), alla sua maniera, mentre De Zerbi, impallidito, aspetta che i suoi escano dalle nuvole. Il Sassuolo s’è improvvisamente rimpicciolito, resiste a sinistra, in mezzo è languido, e dietro sa di carta pesta: però ci sono codici di calcio che restano e riemergono, improvvisamente. Fonte: CdS

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