AdL non molla e per portare avanti la sua idea di una Lega che dia vita a un suo canale e venda il prodotto calcio “finito” ha convocato i presidenti un’altra volta. Appuntamento fissato per lunedì, a una settimana dal primo incontro, ancora a Roma, nello stesso hotel. Significativo il fatto che proprio lunedì scadrà il termine per presentare da parte dei fondi le offerte vincolati per diventare partner di via Rosellini nella media company che dovrebbe gestire i diritti della A per il prossimo decennio. Alcuni dei fondi che parteciperanno alla “gara” hanno chiesto un paio di giorni in più per presentare il loro dossier e il presidente Dal Pino, che insieme all’advisor Lazard sta seguendo in prima persona la vicenda, ha dato il via libera.
ADL RILANCIA
E’ chiaro che all’interno della Lega si stanno scontrando tre filosofie diverse, tre modi contrapposti di vedere e programmare il futuro. Il patron del Napoli vuol una Serie A protagonista assoluta, capace di far nascere un proprio canale, di confezionare il prodotto dall’inizio alla fine e poi di venderlo a chiunque lo chieda, su qualsiasi piattaforma. Il progetto è ambizioso e ha molte problematiche, ma De Laurentiis di esperienza nel corso della sua carriera di produttore di successo ne ha accumulata parecchia. Sta provando a convincere i colleghi che questa è la mossa giusta, una scelta che permetterebbe di valorizzare al meglio i diritti di proprietà delle società e di massimizzare i profitti. Senza che a guadagnare siano altri. Si tratta di una strada non facile perché andrebbero trovati dei finanziatori, magari delle banche disposte a prestare soldi a tassi vantaggiosi, e ci sarebbe un certo rischi d’impresa assente per esempio in caso di appoggio di un fondo (soluzione Dal Pino) e di partner industriale (soluzione Lotito con Wanda). Fonte: CdS