A ‘Punto Nuovo Sport Show’, Angelo Cascella, ex giudice CAS: “Il Napoli rischia qualcosa con la questione di Osimhen? Secondo i regolamenti vigenti, un agente, per poter rappresentare un calciatore nelle trattative riguardanti rinnovi o nuovi contratti, deve avere una disposizione. La trattativa con il Napoli è stata inizialmente gestita con un procuratore. Poi c’è stata una revoca a quest’ultimo. Ed è subentrato un nuovo procuratore. Il nuovo procuratore ha la possibilità di assisterlo, previo il deposito di questo incarico. Il vecchio procuratore avrà diritto ad una percentuale del contratto in essere, quindi con Lille. Presumo che non ci siano problemi. Non so se ci sia stata qualche irregolarità. Ma credo si tratti più di un provvedimento disciplinare. Ciò che è stato deciso tra le parti, non lo sappiamo. Ci possono essere pattuizioni tra i due soggetti, che non conosciamo. Quindi andremmo ad indovinare. Il contratto standard della FIFA prevede la revoca e nel momento in cui si riceve la revoca. Il soggetto non può più operare, immediatamente. La cosa che noto è che è un ambiente in cui, partendo dai calciatori, ci sono una serie di soggetti scaltri. Che operano, professionalmente, a conoscenza di ciò che sono le norme. All’inizio della vicenda, mi ha colpito il viaggio del giocatore al Napoli. E’ giusto fare le analisi mediche ai nuovi acquisti, ma è insolito quell’incontro. Vuol dire che l’accordo tra le due società già c’era“.
Fonte: Radio Punto Nuovo