Il progetto di De Laurentiis per liberarsi dal giogo dei broadcaster televisivi compatta la Serie A

I migliori affari si fanno a tavola. Lo sa bene Aurelio De Laurentiis che ieri ha portato a pranzo più di mezza Serie A all’hotel St. Regis di Roma, in centro, per sottoporre ai colleghi la grande rivoluzione della media company “fatta in casa”. Il patron del Napoli, tra una portata e l’altra, ha presentato la sua proposta per una Lega che nel futuro cercherà di svincolarsi dal giogo dei broadcaster televisivi. La querelle aperta durante il lockdown – Sky non ha ancora versato l’ultima tranche pur avendo già pagato la prima rata del 2020-21 – ha solo accelerato un processo che a via Rosellini studiano da tempo: lo scorso 30 giugno, infatti, l’assemblea all’unanimità ha dato il mandato al presidente Paolo Dal Pino di proseguire il dialogo con i fondi interessati a sostenere il progetto. La Cvc è pronta a mettere sul piatto 2,2 miliardi per il 20% della newco, considerando che i diritti per un decennio valgono 11 miliardi, e sembrano interessate anche Bain Capital, Apollo e Advent International. Fonte: CdS

ACalcioDe LaurentiisLegaserie
Comments (0)
Add Comment