La priorità è incassare dai diritti 2021-24 più di 1,3 miliardi a stagione, quelli ottenuti nel 2018-21. Sky, che non ha versato l’ultima tranche per il 2019-20 (130 milioni), ma che ha già pagato la prima rata del 2020-21, potrà partecipare all’asta e offrire per i diritti nazionali se, insieme alla sua proposta, presenterà una fideiussione per il pagamento di ogni importo maturato e non ancora corrisposto (punto 29 delle Linee Guida della Lega per 2021-24). Un modo per risolvere la vicenda in corso da settimane e che non avrà un epilogo a breve visto che la pay tv presenterà ricorso contro l’ingiunzione di pagamento. Se la cifra raccolta da Sky e dagli altri partecipanti all’asta sarà ritenuta congrua, i diritti saranno venduti, altrimenti bisognerà percorrere la strada del canale della Lega. De Laurentiis parlerà proprio di questo tema ai proprietari dei club di A nel pranzo di domani all’hotel Ritz di Roma: il numero uno del Napoli vuole che sia la Lega a far nascere il canale attraverso i soldi prestati da fondi o banche, in questo caso “non partner”.
Fonte: CdS