Per il Napoli e la trattativa per Osimhen, sono giorni, se non ore decisive per la chiusura della trattativa, ma c’è anche da attendere nuovi contatti con il nuovo agente. Di questo, ma anche della sua esperienza da dirigente e di tanto altro, ilnapolionline.com ha intervistato Malu Mpasinkatu.
Che esperienze sono state per lei come dirigente Catanzaro e il Rieti a livello personale? “L’esperienza al Catanzaro, per una serie di motivi, non è stata fortunata, però come piazza e per la passione dei suoi tifosi mi rimarranno per sempre nel cuore. Su Rieti ci sono stati i cambi di allenatori, ma soprattutto sono cresciuti molti giocatori che ora stanno facendo bene anche in serie B. Come a Catanzaro anche in questo caso mi sono trovato benissimo con la tifoseria e l’intero ambiente”.
La Ligue 1 è stato uno dei pochi campionati che non è ripreso per via del Covid-19, che tipo di squadra dovremo aspettarci Lione e Psg per Juventus e Atalanta? “Ad oggi le squadre italiane partono favorite, non fosse altro perché i nostri club stanno giocando e trovando i giusti ritmi in vista della Champions League. Discorso diverso per le compagini francesi, che non hanno quasi mai giocato in questi mesi. Detto questo, non bisognerà scendere in campo troppo sicuri di se, perché il calcio riserva sorprese e quindi bisogna stare molto attenti. Le anticipo anche sul Napoli in vista del Barcellona, dopo il sorteggio dissi che erano favoriti gli azzurri, ora ne sono sempre più convinto. La squadra di Gattuso se la potrà giocare al meglio e quindi ha tutto per ottenere il massimo”.
Le parole di ieri del d.g. del Lille su Osimhen, secondo lei è un segnale che siamo prossimi al suo acquisto? “Io credo che ci siamo, è una trattativa dove si devono limare gli ultimi dettagli con il suo agente, ma credo che possa essere anche la piazza ideale per Osimhen. E’ un ragazzo che ha grinta, forza fisica e si può adattare al meglio al gioco del Napoli. Dico anche che non gli tremeranno le gambe quando giocherà al San Paolo, ha tutto per farsi apprezzare e la piazza partenopea saprà apprezzarlo. Su tempi tecnici, penso che appena risolti gli ultimi dettagli con il suo agente di conseguenza farà le visite mediche, non sono un particolare da sottovalutare, ma sarà l’ultimo stadio prima della firma, però io sono ottimista per il suo approdo al Napoli. Non so se nella trattativa possa essere inserito anche Ounas, in tal caso bisognerebbe parlare anche con l’agente del franco-algerino per trovare l’accordo”.
Nel caso dovesse andare via in difesa Koulibaly, Gabriel Magalhaes sarebbe l’ideale per prendere il posto del calciatore senegalese? “Ad oggi Koulibaly, che venne a Napoli e nessuno sapeva del suo valore, è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Su Gabriel le dico, è un classe ’97, forza fisica e ottime qualità tecniche per il ruolo di difensore. E’ chiaro che dopo il Lille, c’è da vederlo in un altro campionato, ma sono certo che si saprà far valere anche in Italia, sempre che Koulibaly vada via dal Napoli”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA