Il Napoli non va oltre l’1-1 a Bologna, in una partita dai due volti per gli azzurri. La squadra di Gattuso sblocca il match con Manolas di testa su angolo battuto da Politano. L’ex di Inter e Sassuolo appare ispirato, scatti sulla fascia destra, gli manca solo il gol. Bene anche Lozano in crescendo nel corso della gara. Nel secondo tempo i felsinei cominciano la gara più grintosi, concedono poco agli avversari e vanno in gol, annullato dal VAR per questione di millimetri per Palacio, come nel primo tempo per Mbaye. Nel finale arriva il pari di Barrow, tiro preciso. Nel recupero palo di Danilo e precedentemente tiro fuori di Palacio. Negativa la prova di Milik e non sufficienti Elmas e Zielinski.
Meret 6 – Sul gol (annullato) di Mbaye, resta nella terra di nessuno. Poi è incolpevole.
Di Lorenzo 6 – Sta riacquistando corsa e anche leggerezza.
Manolas 6,5 – E’ l’attaccante più pericoloso, ed anche l’unico che veda la porta, ma crolla e Barrow ringrazia.
Maksimovic 6 – Sembra una certezza, sino a quando non si lascia fagocitare dai movimenti di Palacio.
Hysaj 5,5 – L’inizio è incoraggiante, ma improvvisamente evapora, va in affanno e preferisce pensare a Skov Olsen.
Elmas 5,5 – Di un’eleganza che meriterebbe una sfilata. Ma serve pure altro, per esempio osare nelle giocate, farsi trovare nel palleggio.
Fabian Ruiz (25’ st) 6 – Lavoro di contenimento, senza lasciarsi andare.
Demme 7 – Stavolta entra nella partita, sfugge all’ombra di Soriano, non limita la sua azione alle coperture ma ispira. Serata riempita dalla materia grigia.
Zielinski 5,5 – Le veroniche che t’aspetti ma anche le pause che deve cancellare, per dare senso al suo talento ancora da esprimere.
Allan (38’ st) sv – Una presenza in più.
Politano 6,5 – E’ vietato tergiversare, peggio ancora sbagliare: Gattuso gli chiede altro e lui glielo concede, puntando l’avversario, creando superiorità, strappando come un indemoniato, prima di crollare.
Callejon (16’ st) 6 – Non incide e il Napoli va in affanno proprio quando non deve.
Milik 4,5 – Fisicamente è una quercia e come tale sta impiantato nel terreno. Non sente la partita e (forse) non sente più niente.
Mertens (25’ st) 5,5 – Ha una palla ma la butta via.
Lozano 6 – La prima dall’inizio, con Gattuso, non è indimenticabile, ma ci sono segnali di miglioramento. Ma il dribbling del 56’, tra tre, è una speranza.
Insigne (16’ st) 6 – Ormai sta ovunque, per quel che può, e non si tira mai indietro, neanche per rincorrere.
Gattuso (all.) 6 – Si prende il meglio: un palleggio che a volte è delizioso.
Fonte: Antonio Giordano CdS