Milik era stato trattato anche dalla Roma di Sabatini, quando era all’Ajax, e che lo stesso Petrachi aveva pensato a lui lo scorso anno quando Dzeko era destinato all’Inter, il tubo della trattativa rischia di intasarsi proprio sulla situazione di Dzeko. Perché la Roma non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire gratis o quasi: vuole 10 milioni per liberarlo e aggiungere così un’ulteriore plusvalenza al bilancio sofferente. Non solo. L’Inter, unica squadra potenzialmente interessata, non ha ancora mosso un passo formale, né con la Roma né con il giocatore. Lo farà – almeno questo sperano gli interlocutori – ma l’accordo non è così scontato. L’Inter anzi cercherà di abbassare la proposta di denaro proponendo a sua volta giocatori in contropartita.
Insomma, tante cose devono combaciare perché Milik vada alla Roma. Ma quello che ormai è innegabile, nonostante le smentite delle scorse settimane, è il piano della Roma di vendere Dzeko. Ovviamente non si tratta di una scelta tecnica ma finanziaria: una squadra che per due anni di fila non gioca la Champions League non può pagare ingaggi in stile Barcellona. L’alternativa unica sarebbe spalmare lo stipendio fino al 2024. Ma questo è solo un programma di riserva. Fonte: CdS