Pericolo scampato per gli appassionati di calcio: «A tutela e nel pieno rispetto dei propri tifosi, degli sponsor e di tutti gli stakeholders, è stato deciso di non sospendere l’esecuzione del contratto di licenza dei diritti audiovisivi nonostante il mancato versamento dell’ultima rata del corrispettivo dovuto da parte di Sky». La Lega Serie A, riunitasi ieri in assemblea, ha fatto passare la linea morbida, quella della maggioranza dei presidenti contro la cordata più intransigente guidata da De Laurentiis, che senza il pagamento dell’ultima rata da parte di Sky di circa 130milioni avrebbe voluto staccare il segnale. I venti club di A, poi, hanno incaricato il professor Romano Vaccarella di sollecitare Sky al pagamento della rata scaduta a maggio, anche in considerazione del decreto ingiuntivo del Tribunale di Milano. La lotta sui diritti tv non finisce qui, anche perché nuovi attori potrebbero entrare in scena a breve: i fondi d’investimento. Il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino (nella foto), ha avuto il mandato di proseguire il dialogo con i sette fondi interessati a creare una partnership.
Il Mattino