A ‘Punto Nuovo Sport Show’, Gennaro Borriello, ex arbitro: “Nicchi vive di protagonismo. Io non mi sono candidato, quando c’è stato Boggi ho cercato di dare una mano. Avevo un ruolo di dirigente in varie commissioni ed ero convinto di far parte di un’associazione di persone per bene e serie. Non potevo pensare, 20 anni fa quando ho smesso sul terreno di gioco, di incappare in un personaggio come Nicchi che ama sedersi sulla poltrona. Lui da lì non se ne vuole più andare, quando comunicai le mie intenzioni mi disse: “Ti chiudo in un pollaio”. Io ho le spalle grosse, ma fare certe pressioni a capi sezione inferiori, li uccide. Non ci ho più visto ed ho rinunciato ad incarichi già avendone alcuni. È ora di lasciare lo spazio a qualcun altro. Tutti quelli che non erano sulla sua stessa linea, sono stati deferiti, gli hanno ritirato la tessera. Gol annullato per fallo di mano di Manolas? Ho avuto la fortuna di preparare il mio lavoro con DVD, il VAR è iniziato lì. Fin quando era un discorso di didattica, andava benissimo, ma avendolo introdotto, si è modificato il calcio. Ci vuole un arbitro capace. Con qualità. Che stabilisca se è fallo di mano o meno. Altrimenti non si gioca più a calcio. I calciatori sono diventati matti. Non sanno cosa fare. La colpa non è dell’AIA, ma dell’IFAB“.