Ramadani incontrerà ADL: Maksimovic e KK e tanto altro

La prossima settimana Fali Ramadani ed i suoi collaboratori saranno a Napoli. Una visita importante perché sono diversi gli argomenti sul tavolo da trattare con Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli. Si partirà da quello meno complesso. Anzi, servirà solo una ratifica per il prolungamento di contratto a Nikola Maksimovic. L’accordo è già stato trovato tra il Napoli e l’entourage del centrale serbo: rinnovo fino al 2025 (quattro anni più opzione), stipendio base a due milioni più bonus. Gli studi legali hanno vagliato i dettagli, l’ok sulle varie clausole e opzioni è arrivato dopo il canonico scambio di mail, ora manca solo la ratifica che ci sarà, con ogni ragionevole certezza, post meeting.

La questione, invece, più complessa da affrontare è quella legata a Kalidou Koulibaly. Ramadani, agente anche del centrale senegalese, porterà a De Laurentiis i risultati dei sondaggi effettuati presso i principali club che hanno mostrato interesse. Scambi di informazione sono in corso, in queste ore, con il Liverpool che vorrebbe affiancare Koulibaly a Van Dijk, il Manchester City che vuole un terzo centrale di livello internazionale, il Manchester United e con l’incognita Newcastle che ancora deve completare il closing con il fondo sovrano saudita. Da non escludere la pista Psg. Dopo l’addio di Thiago Silva, Leonardo è ancora a caccia di un centrale.

Finora, però, nessuno è arrivato ad offrire 80-90 milioni. Offerte tali da far vacillare De Laurentiis. Ramadani porterà l’istanza di Koulibaly di provare un’ultima grande avventura nella sua carriera, senza fare barricate per l’addio, cercando di portare l’asticella della trattativa vicina ai 70 milioni. Solo il City, al momento, ha incalzato Ramadani con un pressing più vivace, anche dopo l’ennesimo infortunio per il centrale John Stones. La strada che porta Koulibaly da Guardiola potrebbe essere quella principale per la cessione.

Ramadani chiederà anche informazioni sullo stato della trattativa per Victor Osimhen e dell’eventuale cessione di altri esterni in rosa. Perché i nomi dell’ala Cengiz Under della Roma e della punta Luka Jovic del Real Madrid restano nella lista del Napoli.

Jovic resta il nome più gradito anche a Cristiano Giuntoli e all’area tecnica qualora la trattativa con Osimhen dovesse naufragare. Di fatto, manca un solo sì, quello dell’attaccante nigeriano che continua a chiedere tempo. Il Napoli ha chiuso con il Lille per una cifra tra i 60 ed i 70 milioni bonus compresi, l’accordo con gli agenti è tra i 3 ed i 4 milioni a stagione.

L’entourage sta spingendo, così come il Lille a chiudere con il Napoli. Osimhen, però, continua a chiedere tempo: «Non voglio sbagliare, devo esser sicuro al 100%», ripete ai suoi agenti. Altre parole di Osimhen, dello scorso maggio, ma solo ora riportate dai media francesi svelano un’infanzia molto complessa, tra la morte della madre e situazione economica drammatica. «Ora voglio giocare in uno dei maggiori club del mondo, vincere la Champions, qualcosa con la Nigeria. Mio fratello maggiore giocava a calcio e smise per darci sostegno economico, era un attaccante come me. Ci ha supportato molto, per lui fu difficile lasciare il calcio per sostenerci, ma è stato il mio primo tifoso. E a lui piace il Manchester United». La Premier è un sogno della famiglia di Osimhen, il Napoli ha accordato ancora tempo, anche se l’attesa del club azzurro non potrà essere infinita. Fonte: Il Mattino

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