Rino il grande. Grandi risultati, e dunque 12 vittorie nelle ultime 16 partite con un pareggio all’andata degli ottavi di Champions con il Barça e una Coppa Italia a coté, e grandi stimoli. La chiarezza, per tutti e con tutti: il Napoli perde a Bergamo con l’Atalanta e lui chiude i suoi nello spogliatoio perché l’atteggiamento non gli è andato a genio; poi vince a Marassi con il Genoa, dopo aver già battuto la Roma, e sorride ma insiste. “Sono contento di quello che stiamo facendo, ma dobbiamo costruire una mentalità forte e vincente ed evitare gli alti e bassi. Bisogna dimostrare di essere una squadra per 95 minuti. In ogni partita”. Un martello, però di quelli che non distruggono: anzi, lui vuole costruire uomini e poi giocatori. La famosa mentalità di cui sopra: in vista della prossima stagione, anticipando i tempi e sfruttando il vantaggio, e in vista del ritorno di coppa con il Barça. Un’occasione vera e una partita che Rino, non potendo giocare pur volendolo, proverà a far interpretare ai suoi alla Gattuso: con il fuoco dentro.Fonte: CdS