A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maximiliano Lovera, attaccante argentino dell’Olympiakos accostato al Napoli la scorsa estate.
“Da ieri siamo campioni di Grecia. Sono molto felice per aver vinto il titolo e aver fatto contenta la nostra gente per il trionfo in campionato. Abbiamo lavorato sodo, volevamo quel titolo e i nostri tifosi ne avevano bisogno. Purtroppo la festa è stata limitata a causa delle norme anti Covid ed è sempre un peccato vedere il Pireo a porte chiuse. Io accostato al Napoli? Uscì questa notizia sui giornali l’estate scorsa e fui un po’ sorpresa perché la verità è che né a me, né al mio entourage, né al mio ex club arrivò mai una proposta. Sarebbe stato veramente bello se davvero avessi avuto una richiesta da parte del Napoli, ma purtroppo una proposta concreta non è mai arrivata.
Tsimikas? Lo vedo molto bene, è un giocatore molto interessante con grandi prospettive e ampi margini di miglioramento. Bello giocare con lui, lo vedo già pronto per giocare in un club anche più importante rispetto all’Olympiakos e quindi anche per la Serie A.
Io e Tsimikas in futuro al San Paolo, lo stadio di Maradona? Con Tsimikas, in realtà, per un problema di lingua ho parlato veramente pochissimo. Per quanto mi riguarda giocare nello stadio dove Maradona ha fatto la storia, da argentino, sarebbe un sogno. Il Napoli è un grande club, con una grande storia e una bella tradizione con gli argentini, soprattutto per il passaggio del Diego. Non so cosa accadrà nel mio futuro, io qui sto bene ma tutti i calciatori che arrivano in Europa lo fanno per scalare man mano il livello. Si spera sempre di poter migliorare nella propria carriera e io continuerò a lavorare per conquistarmi le mie occasioni”.