L’Associazione Italiana Direttori Sportivi (A.Di.Se.) nei giorni scorsi ha vinto una battaglia decisiva per la dignità dei lavoratori del calcio: l’obbligatorietà del ds nei campionati femminili per i club pro e del collaboratore della gestione sportiva in quelli dilettantistici. Lo ha stabilito l’ultimo Consiglio Federale, quello in cui si è parlato del professionismo per le donne (a partire dal 2022-23) ed è stato assegnato lo scudetto alla Juventus. Sulla scia di questo riconoscimento, l’associazione ha indetto il 39° e il 40° corso per i collaboratori della gestione sportiva, organizzati dall’A.Di.Se. insieme ai Comitati regionali Basilicata, Campania e Lazio della Lega Nazionale Dilettanti. Per la Figc tale figura “svolge attività concernenti l’assetto organizzativo e/o amministrativo della Società o Associazione, ivi compresa la gestione dei rapporti aventi ad oggetto il tesseramento ed il trasferimento dei calciatori, nonché il tesseramento dei tecnici”. Il programma è stato presentato ieri pomeriggio a Napoli e oggi verrà illustrato a Potenza. Si articolerà in 48 ore complessive di lezione (in presenza e “a distanza”) che si concluderanno con un test scritto e un esame orale. Tra i corsisti anche Fabrizio Miccoli, l’ex calciatore della Nazionale e di Juventus, Fiorentina, Palermo e Lecce.
A cura di Giorgio Marota (Cds)