Ecco i voti de Il Mattino per la difesa azzurra, dopo la vittoria per 3-1 contro la SPAL al San Paolo. Maksimovic è l’unico a superare la sufficienza, per tutti quanti gli altri pochissimi pericoli e nessuna sbavatura.
6 MERET Non può nulla sulla conclusione schiacciata, ma potente e precisa, di Petagna sull’1-1 della Spal. Sempre attento in uscita, ordinato tra i pali: non è chiamato a grandi parate nella prima frazione. Attento a distendersi su Valoti che calcia con precisione dal limite dell’area.
6 HYSAJ Torna a casa sua, nella corsia di destra e riesce a spingere con una buona continuità. Reca e Fares provano a creargli qualche grattacapo, ma Fabian e Callejon supportano bene la fase difensiva tranne che nell’occasione del gol di Petagna, quando la discesa di Reca lo costringe a stringere la linea, ma senza trovare la chiusura.
6,5 MAKSIMOVIC Sempre preciso nell’appoggio, va in fiducia e si prende anche qualche responsabilità in più nell’impostazione. Bello da guardare il coordinamento con Koulibaly: la linea si muove armoniosa, a seconda delle situazioni di palla scoperta o palla coperta che ci si trova ad affrontare. Neppure lui legge il movimento di Petagna in occasione dell’1-1.
6 KOULIBALY Al 12’ torna il centrale che ha fatto strabuzzare gli occhi al mondo. Perché la chiusura in scivolata su Cerri a due metri dalla linea di porta è un condensato di tempismo, forza e qualità atletiche. Schematico, però, in occasione del gol di Petagna: prova a staccarsi dalla linea troppo tardi, non leggendo il movimento del bomber spallino. La colpa è sua.
6 MARIO RUI Strefezza non gli crea grossi pensieri: ha una buona intesa con Elmas e Insigne in costruzione, prova anche una conclusione pericolosa nel finale di primo tempo. Bravo ad usare esperienza e astuzia in uno scontro in area azzurra con Cerri, evitando una potenziale occasione al cospetto di un giocatore di stazza completamente diversa