Dopo 30 anni i Reds conquistano la Premier. Segue una notte di festa a Liverpool con migliaia in piazza, fuochi d’artificio, canti e balli e…soprattutto senza nessuna cautela dai rischi di contagio da coronavirus. Già alla vigilia c’erano fondati timori che l’eventuale vittoria del titolo avrebbe potuto innescare comportamenti non appropriati, e così in effetti è stato. La polizia invano ha cercato di chiudere le strade di accesso allo stadio di Anfield, dove con razzi e fuochi d’artificio in perfetto stile napoletano i tifosi hanno festeggiato la vittoria della squadra di Jurgen Klopp. Nonostante la festa “inevitabile”, il vice capo della polizia Rob Carden ha affermato che “un gran numero di persone ha scelto di radunarsi fuori dallo stadio” e ha elogiato la “stragrande maggioranza dei fan” che ha “riconosciuto ora non è il momento di riunirsi per festeggiare, e ha scelto di contrassegnare l’evento in modo sicuro“. (ANSA)
Pochi giorni fa, i festeggiamenti del Napoli, vincitore della Coppa Italia, in Italia avevano scatenato polemiche e sterili lezioni di vita.