Nel corso di Radio Marte, durante il programma “Si Gonfia la rete”, condotto da Raffaele Auriemma e Andrea Falco, è intervenuto l’ex c.t. del Brasile Felipe Scolari. “Sono molto contento di vedere Everton Soares accostato a un club come il Napoli e mi auguro che gli azzurri possano puntare su Everton perché è un ragazzo che ha straordinarie qualità e velocità, è maestro nell’entrare in diagonale dall’esterno per puntare la porta e far male agli avversari. E’ uno dei maggiori talenti del calcio brasiliano. Ambientamento? Non farebbe fatica. Secondo me gli basterebbero un mese o due per adattarsi, è un giocatore giovane ma di estrema qualità, sono convinto che se arrivasse a Napoli in un paio di mesi sarebbe già in grado di dimostrare tutto il suo valore anche in Serie A. A quale giocatore brasiliano del passato potrebbe essere paragonato Everton? Più che fare paragoni, c’è una cosa importante da spiegare su di lui. E’ un giocatore che come tutti sanno fa molti dribbling, ma in questo è molto diretto, entra in diagonale e dribbla l’avversario sempre con l’obiettivo di fare gol, ha sempre la porta in testa, non è uno che dribbla solo per farlo. Lui bada al sodo. In questo, ricorda Cristiano Ronaldo: il pensiero è quello di dribblare l’uomo per incidere e andare a fare gol. Come club italiano invece, mi sarebbe piaciuto allenare il Napoli. E’ una squadra differente, con un grande fascino che tutti gli allenatori del mondo credo avrebbero piacere ad allenare, e lo stesso valeva per me. Sarebbe stato bello allenare il Napoli, è una grande squadra”.
La Redazione