Il Napoli femminile è ufficialmente in serie A, merito di un club che ha grande voglia e le giuste ambizioni per potersela giocare in massima serie. Ora si guarderà al futuro pensando a rinforzare la squadra, però senza aver alcun timore verso le big. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. del club azzurro Egidio Rambone.
Quali le tue prime sensazione della promozione in serie A del Napoli femminile? “Vorrei precisare che sto da molto poco tempo qui per prendermi i meriti di questo importante traguardo. Quello che ti posso dire che sono felice di lavorare qui, una società ambiziosa, il presidente Lello Carlino che è molto carismatico. C’è tutto insomma per dire la nostra anche in massima serie”.
So che siete stati a Barra, dove avete visionato lo stadio “Brema”. Ce ne potresti parlare? “Confermo che siamo stati in mattinata a visionare lo stadio “Brema” di Barra. Per noi è un vero piacere regalare alla gente del posto momenti di pura passione per questo sport. Il terreno di gioco è di ultima generazione, abbiamo anche controllato i vari collegamenti wi-fi per internet, per informare gli organi federali. La zona di Barra ha anche per me un valore affettivo, visto che ci ha giocato mio padre, la Cral Cirio, al campo Signorini, perciò è stato bello per me tornarci”.
Una mia curiosità, se tuo padre fosse ancora vivo, si sarebbe appassionato del movimento femminile? “Penso proprio di sì, lui viveva di passione per questo sport, da questo punto di vista, le ragazze ne hanno davvero tanta. Senza dimenticare che si gioca come nei maschi 11 contro 11, perciò io dico che lui lo avrebbe visto come un mondo da appassionarsi con grande amore e non solo”.
Il tuo ruolo è il direttore generale, ma a tua sensazione, si andrà avanti con acquisti giovani, oppure si punterà su elementi di esperienza? “Come hai detto tu, io non sono il d.s., per il mercato c’è Gianni D’Ingeo che saprà come muoversi in vista della prossima stagione. Ti posso dire che la società cercherà elementi in grado di potersela giocare al meglio per la prossima stagione. Basandosi sul budget che avrà a disposizione, perciò si faranno gli acquisti congeniali agli obiettivi del club”.
Il prossimo anno infine affronterete Juventus, Milan, Inter, Roma e Fiorentina su tutte. Come si approccerà a delle sfide di grande fascino la compagine azzurra? “Sicuramente ci sarà il massimo rispetto per queste squadre da te menzionate, ma non timore, questo è certo. Sono certo che le ragazze daranno tutte loro stesse, per uscire dal campo avendo dato tutto. Saranno per noi sfide di un certo fascino, contro grandi giocatrici, ma le partite durano 90 minuti e solo al triplice fischio si potranno tirare le somme”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco