Intervistato da “Gol Caracol”, James Rodriguez ha parlato della sua condizione al Real Madrid. “Mi alleno molto giorno per giorno e voglio sempre migliorare. Con Zidane non c’è mai stato alcun problema. Ogni allenatore ha i suoi gusti. Tra di noi c’è un normale rapporto di lavoro. Ma il mio ruolo non è da protagonista”. “In futuro non so ancora cosa accadrà. Ma se mi dessero una scelta, sceglierei un club in cui mostrare le mie capacità. Mi sto allenando e lavoro per essere pronto per fare bene. A Madrid ci sono giocatori di grande qualità. E so che con il mio talento ed una certa continuità, potrei aiutare la squadra in molti modi“. Il colombiano, secondo il quotidiano sportivo spagnolo As, ad aprile aveva aperto alla Juventus. E non è detto però che in estate non riprendano i colloqui. “Capisco che Zidane ha il suo zoccolo duro. Ha vinto cose importanti con i giocatori di cui si fida. E quando hai la base, è difficile cambiare. È anche complicato quando il tuo allenatore non ti dà minuti. È complesso mostrare le tue capacità in pochi minuti. Non puoi fare tutto quello che sai”. James è poi tornato sul suo no al Napoli, nello scorso anno: “C’era anche un’offerta dall’Italia. Ma non mi convinceva. Perché ritenevo che non fosse buona. All’epoca, il mio agente Jorge Mendes mi disse che il Real Madrid lo aveva chiamato, che avevano una proposta dalla Cina. Io gli dissi che non ero pronto per andare in Cina. Perché sento di poter dare molto al calcio in Europa”. Anche l’Atletico Madrid nella passata sessione estiva aveva tentato l’affondo: “Pensavo che questa operazione si sarebbe chiusa. Onestamente, non mi hanno permesso di andare nel club in cui volevo. Volevano che andassi in un’altra squadra“.