Il Napoli ha conquistato la Coppa Italia e pensa al futuro, senza dimenticare che ci sono ancora diversi mesi di calcio giocato. Si pensa anche alla prossima location per il ritiro pre-campionato, dove spicca Castel di Sangro. Ilnapolionline.com ha intervistato il sindaco della città abruzzese Angelo Caruso.
Per la città di Castel Di Sangro come sono stati i mesi in piena pandemia Covid-19? “All’inizio non sono stati semplici, per via che siamo una città, ma anche come Regione, legata al turismo, poi con il passare dei mesi la situazione è andata a migliorare. L’Abruzzo in questi mesi è stata a contagio zero, quindi la situazione si è normalizzata anche per tutti i cittadini di Castel di Sangro, dove siamo tornati alla normalità”.
In questi giorni il calcio Napoli è andata a Castel di Sangro, quando nascono i primi contatti con lei e la sua Giunta Comunale? “Il calcio Napoli cercava una zona vicina alla Campania, vista l’emergenza del Coronavirus, per portare la squadra in ritiro. Siccome l’Abruzzo dista 2 ore di macchina è certamente la più adatta alla situazione, rispetto al Trentino, dove di solito gli azzurri si preparano per la prossima stagione agonistica. Lo stadio Tadini di Castel di Sangro ha tre campi in erba sintetica, l’Hotel dove dovrebbe ospitare i partenopei non è molto distante. Naturalmente per ufficializzare si devono attendere le classiche procedure di rito, però ci siamo quasi”.
In attesa di attendere l’ufficialità del ritiro di Castel di Sangro, come sarà la disposizione per i tifosi in pieno rispetto delle norme Covid? “Ovviamente ad oggi non sappiamo in quel momento della stagione, come sarà la curva dei contagi, ma se dovesse avere questo rendimento, non ci sarebbe alcun problema ad avere nelle nostre zone i tifosi. Anzi per noi sarebbe un vero privilegio averne tanti per giorni di festa, questo in pieno rispetto delle norme, ma anche per seguire al meglio i propri beniamini”.
In questi anni a seguire il Napoli non sono mancati numerosi media, compresi noi giornali web. Come sarà la disposizione per consentirci di lavorare al meglio? “Le posso dire che avrete anche voi una location all’altezza della situazione. La struttura ha ospitato eventi internazionali come le partite dell’Under 21, dell’Italia femminile e delle squadre minori. Per i media ci sono varie zone per consentire di lavorare al meglio, la Tribuna stampa, un box per la carta stampata e il bordo campo per i fotografi. Senza dimenticare che abbiamo uno stadio all’inglese, con gli spalti vicini al campo, insomma c’è tutto per lavorare al meglio e seguire la propria squadra del cuore”.
Infine una curiosità, il sindaco di Castel di Sangro ha una squadra del cuore? “Le dico la verità ne ho ben tre. La prima è il Castel di Sangro, compagine che in passato ha giocato la serie B, facendosi onore. La seconda è il Napoli e la terza è l’Italia. Gli azzurri per due motivi, per la questione del Regno delle due Sicilie e per il fiume Sangro che scorre tra le due Regioni. Sarà per me un piacere avere il club partenopeo in quei giorni e l’auspicio è che vengano numerosi tifosi a seguire la squadra”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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