Per il Napoli giugno è stato sempre un mese magico

LA B VINTA A GIUGNO-Negli anni ’50 e 60 la storia non cambia: i tornei iniziano in media a metà settembre per concludersi tra metà e fine giugno. Il Napoli si gioca tutto solo nelle stagioni in B: è il 17 giugno del 1962 quando la squadra di Pesaola ottiene la promozione in A con un blitz per 1-0 (gol di Corelli) a Verona. Quattro giorni dopo vincerà la Coppa Italia a Roma, superando per 2-1 la Spal con reti di Corelli e Ronzon. Il bis il 20 giugno del 1965: l’invasione di 10mila napoletani a Parma spingono gli azzurri di Pesaola a vincere (doppietta di Canè) conquistando di nuovo la serie A. Il campionato si rimodula e per oltre trent’anni non finirà più oltre maggio. 

Capita nel 1988/89 di giocare sino a fine giugno, ma solo perché si parte a ottobre per le Olimpiadi di Seul di settembre. L’Inter vince lo scudetto dei record, il Napoli molla a fine maggio (a -9 dai nerazzurri) e tra le partite di giugno si ricorda quella di Ascoli (persa 2-0), perché Bianchi fece entrare il portiere Di Fusco per Careca, in aperta polemica. 
LE RECENTI PROMOZIONI IN A-Giugno da ricordare, al di là delle vittorie in Coppa Italia risalenti al 1976 e al 1987, anche per le promozioni in A del 2000/01 a Pistoia il 4, festa al San Paolo l’11 contro il Genoa) e del 2007, con l’indimenticabile gemellaggio e doppio festeggiamento in Genoa-Napoli del 10 giugno. Fonte: Il Mattino

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